L’incidenza di incidenti o morti legati all’arricchimento ambientale è molto basso, ma ogni arricchimento prevede dei rischi: un ambiente arricchito è per definizione un ambiente più complesso e quindi più pericoloso. Un ambiente complesso richiede più mantenimento per rimanere sicuro.
Quello che è importante sapere è che non tutti i giochi sono sicuri e con molti (anche tra quelli venduti nei negozi appositi) possono ferirsi in modo molto serio o anche letale.
Non esistono giochi sicuri al 100%, ci sarà sempre un pappagallo che troverà il modo di mettersi nei guai indipendentemente da quanto sicuro sia il gioco. Per questo motivo è importante conoscere il proprio animale e capire che tipo di intrattenimenti può essergli lasciato a disposizione in gabbia in nostra assenza. Se si ha un pappagallo particolarmente distruttore è bene prendere tutte le dovute precauzioni per evitare possibili tragedie, osservare il modo che ha l'animale di giocare per capire così cosa è più adatto a lui. Se si è in dubbio è bene fornire giochi potenzialmente pericolosi solo sotto la nostra supervisione.
Quali sono le domande da farsi prima di fornire qualsiasi forma di arricchimento ambientale nuovo:
- L'oggetto ha bordi taglienti?
- Può accadere che dita, zampe, becco possano rimanere incastrati in qualche parte dell'oggetto?
- Che possibilità ci sono che l'animale rompa l'oggetto?
- Se l'oggetto dovesse rompersi, le parti fatte a pezzi sarebbero taglienti o sicure?
- L'oggetto può essere smontato dall'animale (es. Viti smollate)?
- Se l'oggetto fosse smontabile le parti che lo compongono potrebbero essere pericolose?
- Qualche componente dell'oggetto potrebbe essere ingerito o masticato?
- L'oggetto (e i suoi componenti) è fatto di materiali non tossici?
- L'oggetto può essere lavato o sterilizzato per prevenire la trasmissione di malattie?
- L'animale può in qualche modo rimanere intrappolato?
- L'oggetto può diventare un arma che l'animale potrà usare contro altri animali o persone?
- Può l'oggetto diventare uno strumento usabile per danneggiare la sua gabbia o per fuggire?
Alcuni suggerimenti sulla sicurezza:
Dimensione dei buchi – È importante considerare sempre la dimensione dei fori negli oggetti per il foraging, dovrebbero essere sempre o troppo larghi (così che le parti del corpo inserite non restino incastrate) o troppo piccoli (per prevenire l’inserimento di parti del corpo). Ogni volta che si ripresenta un oggetto va controllato che i fori non siano stati alterati, allargati o rovinati.
Materiali – Palle morbide o flessibili permettono una variazione troppo grande di forma e misura per essere considerate sempre sicure. Con una palla flessibile la dimensione del buco può cambiare con la pressione, permettendo l’inserimento di una zampa che può rimanere incastrata. È meglio quindi utilizzare palle rigide che non permettono cambiamenti di forma e dimensione. I nemici numero uno sono corde e metalli. Le corde hanno fibre sottili che se sfibrate possono essere ingoiate o causare impigliamenti di zampe, ali o collo, nei pezzi di corda sfilacciati, rischiando seri danni o persino di rimanere impiccati. È importante quindi controllare lo stato di posatoi e giochi in corda, che è meglio sostituire se troppo sfibrati e rovinati. Le catene se di dimensioni non adatte possono risultare molto pericolose causando serie lesioni se una zampa o un'unghia restano impigliatate nella maglia troppo fine. Sempre meglio usare catene a maglia grossa, meglio se di acciaio inox o di plastica e sostituire anche le catene dei giochi comprati in commercio se di dimensione e materiale non adatti.
Materiali appesi – Bisogna sempre considerare la lunghezza, resistenza, durezza e spessore dei materiali che si usa per appendere gli oggetti, ma anche il modo in cui vengono appesi, il peso stesso dell’oggetto e la posizione in cui viene collocato. È importante usare lunghezze abbastanza corte da non permettere all’animale di rimanere impigliato con nessuna parte del corpo. È sempre meglio coprire molle, catene e altri materiali potenzialmente pericolosi in tubi di plastica o altri materiali. Controllare sempre che il metodo usato per appendere non fornisca nessuna opportunità di rimanere intrappolati, controllando i ganci e lo stato di corde, evitando che siano sfilacciate e rovinate.
Oggetti incastrati in bocca – Gli animali spesso usano denti, lingua, labbra per esplorare i vari elementi del loro ambiente. Parti di questi elementi possono rimanere incastrati in bocca o nel becco, causando danni o anche il soffocamento. Prima di introdurre un nuovo elemento bisogna sempre considerare che l’animale potrebbe frantumarlo. È meglio quindi offrire elementi che non possono essere distrutti o che sono o troppo grandi o troppo piccoli per rimanere incastrati in bocca e preferire materiali naturali che possono causare minimi danni.
Ingerimento – L’ingerimento di parti pericolose o dannose è uno dei maggiori rischi, bisogna quindi considerare che l’animale potrebbe tentare di ingerire anche elementi di arricchimento non alimentari. Alcuni soggetti sono più predisposti a farlo di altri, ma è sempre bene fare attenzione, preferendo l’utilizzo per esempio di fibre naturali tagliate in pezzi corti. È importante anche fare attenzione a mischiare gli elementi ingeribili con quelli che non lo sono, usando premi alimentari che non possano rimanere attaccati alle parti non ingeribili (noci, semi, frutta secca).
Intorno alla gabbia – Gli oggetti offerti possono cambiare forma e dimensione dopo che l’animale li ha utilizzati, è bene controllare che non passino attraverso le sbarre della gabbia permettendo all’animale di usarli come mezzo per raggiungere oggetti pericolosi (cavi, tubi…).
Stress o aggressione – Per ridurre la possibilità di aggressione o stress è importante considerare la personalità del singolo soggetto e la sua storia pregressa: elementi che ricordano cose che in passato hanno creato situazioni di stress o allarme nell’animale possono causare paura o stress.
Malattie, intossicazioni, irritazioni – Evitare materiali il cui contatto o ingerimento può causare intossicazione, come catene o componenti (campanelli, ganci, anelli) zincati e controllare sempre lo stato di pulizia degli oggetti, disinfettandoli periodicamente.
Fughe – Spesso negli zoo elementi forniti come arricchimenti ambientali si sono trasformati in strumenti di fuga o che hanno bloccato l’apertura di accesso alla gabbia dell’animale. È importante quindi considerare tutti i possibili modi in cui un elemento può essere usato dall’animale, assicurandosi che ogni fonte di arricchimento sia ben fissato.