Arricchimento sensoriale
Stimolare anche i sensi dell’animale.
Nei pappagalli i sensi più sviluppati sono l’udito e la vista, perché sono quelle più essenziali per la loro sopravvivenza in natura, ma è una forma importante di arricchimento stimolare anche gli altri sensi. Questo si può ottenere utilizzando materiali diversi per consistenza e texture per creare giochi o posatoi, offrendo piante aromatiche o profumate e ricorrendo a suoni e musiche.
![]() Soprattutto con le zampe e la lingua i pappagalli riescono a rilevare la temperatura e la consistenza di quello che toccano. È utile quindi utilizzare materiali con texture e consistenza diversi per costruire giochi e posatoi. Un’idea può essere creare una “bacheca tattile”, usando una tavola di legno o di materiale naturale (come un amaca per roditori in erba essiccata) e praticandovi dei buchi a cui fissare materiali diversi (corde di cotone, iuta, legni naturali, pelle, carta, vimini…) da fissare alle sbarre della gabbia (per sicurezza è però meglio offrirla sotto la nostra supervisione se si usano materiali che potrebbero causare l'impigliarsi di zampe o becco). |
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![]() In confronto agli esseri umani i pappagalli hanno un senso del gusto e dell’olfatto molto più limitato. Nei pappagalli il gusto può aiutarli ad evitare i cibi pericolosi. Stimolare questi sensi può avvenire offrendo loro cibi diversi per temperatura, consistenza e sapore. Oppure proponendogli frullati e centrifugati di frutta e verdura da bere insieme a noi, creando anche un momento di condivisone. L’olfatto può essere sollecitato anche offrendo occasionalmente erbe aromatiche (basilico, menta, timo sono tra le più odorose), piante profumate (come menta ed eucalipto) o fiori (alcuni possono anche essere coltivati sul terrazzo di casa come la camomilla o le rose). |
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![]() UDITIVO (musica, vocalizzazioni, radio) In natura i pappagalli vivono circondati da rumori di sottofondo: vocalizzazioni di altri uccelli, richiami tra membri dello stesso stormo, brusio di insetti, fruscio di foglie, pioggia o scrosci di acqua… il silenzio in natura è infatti per lo più sinonimo di pericolo, che indica la presenza di un predatore. I suoni sono quindi molto stimolanti e intriganti per gli uccelli. Per esempio molti pappagalli sono stimolati a lavarsi dal rumore dell’aspirapolvere che sembra ricordi quello della pioggia nella foresta. Gli stimoli sonori sono quindi importanti, specie se siamo fuori casa tutto il giorno. Il primo stimolo uditivo è permettere al pappagallo di comunicare nella sua lingua: per un pappagallo è normale vocalizzare (e quindi urlare) all’alba e al tramonto. In natura quando si svegliano chiamano gli altri membri dello stormo per localizzarli, che è lo stesso che facciamo noi quando entrando nella stanza dove stanno i pappagalli li chiamiamo per salutarli. Gli animali ricevono stimoli sonori sia intenzionali che non intenzionali, alcuni dei quali possono essere causa di stress per l'animale: la frequenza di certi suoni può causare fastidio e disturbare la comunicazione vocale con gli altri animali. |
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![]() La stimolazione visiva è la più comune, ma non tutti gli stimoli di questo tipo possono essere positivi, alcuni possono invece essere fonte di stress, come eccessivi rumori, movimenti o urla da parte delle persone. La vista è uno dei sensi più sviluppati nei pappagalli, rispetto agli esseri umani riescono a distinguere più colori grazie alla loro capacità di distinguere i raggi UV. Uno stimolo importante può essere dato dall’uso di colori diversi, dalla vista di predatori o altri uccelli, dalla presenza di specchi o da giochi che si muovono. |
La soluzione più semplice e veloce se si vuole creare da se dei giochi colorati in legno, aggiungendo anche un po’ di colore (come nei giochi che si comprano in commercio), è utilizzare i coloranti alimentari. Un’idea alternativa, sicuramente più laboriosa, è invece quella di tingere il legno utilizzando gli alimenti, in modo da ottenere non solo uno stimolo sensoriale dato dal colore, ma anche dato dal gusto e in alcuni casi (come per le spezie profumate) dall’olfatto.
Il legno una volta tinto va lasciato asciugare al caldo in forno (o per chi lo ha in essiccatore) o in inverno su un calorifero acceso.
Molte piante ed erbe aromatiche, usate abitualmente per insaporire la nostra cucina, possono essere offerte sporadicamente anche ai nostri pappagalli e si possono coltivare anche nel nostro giardino o per chi non lo ha sul terrazzo o davanzale di casa .
La bacheca sensoriale può essere creata in vari modi: usando come base una tavola di legno o qualcosa di materiale naturale, come un’amaca per roditori in erba essiccata o un cestino di vimini, e praticandovi dei buchi a cui fissare materiali diversi (corde di cotone, iuta, legni naturali, pelle, carta, vimini…) da fissare alle sbarre della gabbia.