Arricchimento nutrizionale
Rendere il cibo un momento più stimolante e impegnativo
È forse l'arricchimento che fa più paura, ma anche quello più facile. Non bisogna avere paura di modificare e variare l’alimentazione del proprio pappagallo. Si può mantenere la solita routine, ma cambiando la presentazione, includendo novità e alternative alimentari, in piccole quantità e come aggiunta della dieta abituale. La presentazione del cibo non influisce sulle preferenze alimentari che il pappagallo ha, ma ha un'influenza sulla quantità di cibo consumata.
L'alimentazione ha degli effetti molto importanti non solo per quel che riguarda il benessere fisico dell'animale, ma anche sul comportamento. Utilizzare differenti metodi per fornire il cibo serve anche a incoraggiare i comportamenti esploratori e manipolativi nel pappagallo.
In natura gli uccelli passano molto tempo alla ricerca del cibo, spostandosi spesso: è più il tempo che passano in movimento che quello che dedicano realmente ad alimentarsi. Inoltre con il diminuire delle dimensioni fisiche dell'animale, aumentano i suoi costi metabolici, con la conseguenza che gli animali di taglia piccola sono solitamente molto più attivi fisicamente.
Alcuni modi per rendere più stimolante il cibo sono:
- Fornire pasti più piccoli, ma più frequenti
- Spargere e nascondere il cibo in posti/posizioni inusuali
- Aumentare il tempo e le competenze richieste per trovare il cibo
- Aumentare il tempo richiesto per consumare il cibo
È un fattore essenziale, quando si utilizza il cibo come arricchimento, la qualità nutrizionale del cibo. Si può utilizzare l'arricchimento ambientale come unico strumento per fornire cibo solo se si è sicuri che il pappagallo assuma tutto quello che gli serve della sua dieta giornaliera e che non vi siano competizioni per il cibo con gli eventuali altri uccelli in gabbia. In caso contrario è meglio fornire l'alimentazione di base nelle ciotole abituali e il cibo extra come arricchimento.
Un altro aspetto che può spaventare nell'offrire arricchimenti alimentari è la grande quantità di risorse online non ufficiali su quello che per i pappagalli è ritenuto tossico e quello che non lo è. È importante confrontare le varie risorse e se si è in dubbio chiedere al proprio veterinario.
Anche se non si vuole essere avventurosi nell'arricchimento alimentare si può sempre usare il foraging come forma di arricchimento. Offrire il foraging è una delle più semplici forme per stimolare i comportamenti naturali del proprio pappagallo, è un’attività che può essere anche molto semplice, come spostare la posizione delle ciotole o coprire le ciotole con delle strisce di carta. Un livello più avanzato è nascondere il cibo in scatole o contenitori.
Il foraging non deve essere macchinoso e ingegnoso, in natura significa solo trovare il cibo, non risolvere un puzzle da 200 pezzi!
Per chi fosse interessato ad approfondire l'importantissimo tema dell'alimentazione, con formulazione di diete per pappagalli personalizzate per specie, età e patologie eventuali, può contattare la veterinaria: Giovanna Zanardi
Come per gli esseri umani, anche per gli animali è molto importante il gusto, l'aspetto visivo, la texture, l'odore del cibo e il modo in cui questo viene offerto o presentato. Per variare la modalità con cui offrire da mangiare ai nostri pappagalli si può ricorrere al foraging, a mangiatoie puzzle/intelligenti o al foraging a terra, al fine di rendere più impegnativo sia mentalmente che fisicamente l'atto di mangiare.
Coltivare da sé qualche erba aromatica o pianta fiorita è un modo semplice per avere sempre a disposizione qualche novità alimentare da inserire nella dieta dei nostri pappagalli, e nel caso delle erbe aromatiche (che possono essere ovviamente usate anche per noi in cucina) è anche una buona occasione per offrire una stimolazione sensoriale data da gusto e olfatto.
Non serve necessariamente avere un giardino, basta avere un terrazzo o davanzale dove poter coltivare in primavera le piante in vaso.
Questa pagina è dedicata alle ricette messe a punto da Annalisa!
"Appassionata di benessere e rimedi naturali da sempre, mi sono avvicinata all’alimentazione casalinga per animali poiché fermamente convinta che la loro salute passi esattamente da qui. Ho cominciato interessandomi alla dieta casalinga per cani e, seguita da una veterinaria esperta in nutrizione, ho cominciato a fare la “cuoca” per loro. Ora tutto il mio branco, o stormo, che dir si voglia, composto da cani, gatti e pappagalli viene cibato e viziato con alimenti casalinghi e premietti fatti in casa".
L’essiccatore è semplicemente un fornetto elettrico utilizzato a basse temperature per disidratare frutta, verdura, erbe aromatiche, bucce e semi. Diversamente da un forno normale, l’essiccatore non cuoce ma essicca, cioè fa evaporare l’acqua presente negli alimenti: le basse temperature a cui opera rendono il processo piuttosto lungo, ma in questo modo si conservano anche buona parte delle proprietà nutritive degli alimenti.
Due articoli molto esaurienti scritti dalla veterinaria Giovanna Zanardi sui semi, uno relativo ai semi germinati, scritto per la rivista Italia Ornitologica, in cui ci illustra perchè offrirli e come farli germinare senza rischi e un altro in cui spiega come scegliere un buon misto semi di qualità per i nostri pappagalli.
La maggior parte degli alimenti che offriamo ai nostri animali è ormai disponibile sul mercato tutto l’anno. Ma sono davvero tante le novità alimentari che possiamo rendere disponibili ai nostri pappagalli, in ciotola o anche nel foraging. Basta lasciarci ispirare dalle stagioni, che offrono tantissimi cibi reperibili solo in quel momento dell’anno, come bacche, fiori o verdure solo stagionali.